Translation of the song lyrics Gelato al cioccolato (1979) - Pupo

Gelato al cioccolato (1979) (original)

Ti voglio cantare una vita da artista
Che io lo so tu credi diversa
Ti voglio cantare del suo magico mondo
Non le apparenze, ma scavare più a fondo
Ti voglio parlare di quest’uomo distratto
Che per convincere deve fare un po' il matto
Perché per la gente lui è un po' un animale
La gente non vuole un artista normale
Una vita così, a combattere con chi
Ti ama fino alla follia
O chi ti odia e via
Una vita così, consumata sulla scia
Di una vera ipocrisia
E non c'è altra via
Lui scrive canzoni, dipinge emozioni
Racconta alla gente le sue delusioni
Lo sguardo nel vuoto per creare mistero
Vestito un po' male per sembrare più vero
Una vita così, chi l’avrebbe detto mai
Se tornassi indietro, sai, non lo rifarei
Dicon tutti così con quell’aria di chi sa
Dove sta la verità, ma che verità?
Un giorno l’ho visto che stava a guardare
Laggiù l’orizzonte che confina col mare
E lui che mi ha detto: «Ti posso parlare?»
Io mi sono seduto, fermo lì ad ascoltare
Così ha cominciato: «Sai per esser sincero
In quello che ho detto c’era poco di vero
Era solo invenzione, immaginazione
Decidilo tu se chiamarla finzione»

(translation)

I want to sing you an artist's life
That I know you think different
I want to sing to you about his magical world
Not appearances, but to dig deeper
I want to talk to you about this distracted man
Which to convince him he has to be a bit crazy
Because for the people he is a bit of an animal
People don't want a normal artist
A life like this, to fight with whom
He loves you to the point of madness
Or who hates you and go
A life like this, consumed in the wake
Of true hypocrisy
And there is no other way
He writes songs, paints emotions
Tell people about your disappointments
The look into the void to create mystery
Dressed a little poorly to look more real
A life like this, who would have thought it ever
If I went back, you know, I wouldn't do it again
They all say so with that air of someone who knows
Where is the truth, but what truth?
One day I saw him as he was watching
Over there the horizon that borders the sea
And he who said to me: "Can I talk to you?"
I sat down, stopped there to listen
So he began: “You know to be honest
There was little truth in what I said
It was just invention, imagination
You decide whether to call it fiction "