Song information On this page you can find the lyrics of the song Storia E Leggenda Del Lanciatore, artist - Roberto Vecchioni. Album song The EMI Album Collection Vol. 2, in the genre Иностранная авторская песня
Date of issue: 31.12.2010
Record label: EMI Music Italy
Song language: Italian
Storia E Leggenda Del Lanciatore(original) |
Mio nonno li lanciava sempre spalle al bersaglio |
Senza voltarsi mai, senza il minimo sbaglio: |
E io stavo a guardarlo innamorato perso sulla riva del fiume |
Seguendo i suoi coltelli volare leggeri come piume… |
E mio padre m’insegnò a lanciarli ad occhi chiusi |
Perché si mira con il cuore |
Perché un vero lanciatore di coltelli ricama la vita |
Non tira mica per colpire; |
E mio padre m’insegnò che i venti cambiano sempre |
E ti imbrogliano le dita e non c'è memoria dei tiri precedenti |
Perché ogni volta è una scommessa infinita |
E volavano su nel cielo lungo invisibili fili d’oro |
I coltelli di mio padre e di mio nonno |
Ogni tiro era un capolavoro |
Ogni lama prendeva una stella |
Ogni stella si sparpagliava nel cielo |
E potevi finalmente vederla la vita vederla, vederla davvero… |
E così imparai a lanciarli senza essere bravo |
Forse per imitarli, o forse perché amavo… |
E volavano su nel cielo lungo invisibili fili d’oro: |
Ma questi erano i «miei» coltelli e lo vedevo che assomigliavo a loro; |
E ogni volta ero senza fiato, e ogni volta mi guardavo la mano |
«ma come ho fatto? |
Ma com'è che è stato? |
Com'è che vanno così lontano?» |
E volavano su nel cielo come ricordi, come paure |
Queste piccole cose di uomo che sono ritorni, che sono avventure |
E anch’io ogni tanto prendevo una stella |
E illuminavo uno sputo di cielo e potevo finalmente |
Vederla la vita vederla, vederla davvero! |
All’alba raccoglievo i coltelli di mio padre e di mio nonno; |
E loro non mi dissero mai che viaggiavano dentro un sogno; |
Che finito il momento magico del suo coltello in volo |
Il lanciatore è solo |
(translation) |
My grandfather always threw them back to the target |
Without ever looking back, without the slightest mistake: |
And I was looking at him in love lost on the river bank |
Following his knives fly as light as feathers ... |
And my father taught me to throw them with my eyes closed |
Because he aims with the heart |
Because a real knife thrower embroiders life |
He doesn't shoot to hit; |
And my father taught me that winds always change |
And they trick your fingers and there is no memory of previous shots |
Because every time it is an infinite bet |
And they flew up in the sky along invisible threads of gold |
My father's and grandfather's knives |
Each pitch was a masterpiece |
Each blade took a star |
Each star scattered across the sky |
And you could finally see life, see it, really see it ... |
And so I learned to throw them without being good at it |
Maybe to imitate them, or maybe because I loved ... |
And they flew up in the sky along invisible threads of gold: |
But these were "my" knives and I saw that I looked like them; |
And every time I was out of breath, and every time I looked at my hand |
"But how did I do it? |
But how was that? |
How do they go so far? " |
And they flew up in the sky like memories, like fears |
These little things of man that are returns, that are adventures |
And every now and then I took a star too |
And I lit up a spit of heaven and I could finally |
See life see it, really see it! |
At dawn I collected my father's and grandfather's knives; |
And they never told me they were traveling in a dream; |
That the magic moment of his flying knife ended |
The pitcher is alone |