Song information On this page you can find the lyrics of the song Il Progresso Da Lontano, artist - Tiromancino. Album song In Continuo Movimento, in the genre Поп
Date of issue: 31.12.2001
Record label: EMI Music Italy
Song language: Italian
Il Progresso Da Lontano(original) |
Ho provato ad immaginare il progresso |
Come una grande anima malata |
Una enorme concatenazione di cause ed effetti |
Grandi numeri e probabilità infinitesimali |
Come certe albe di Roma |
La cui luce elenca piano gli alberi |
Così la linea del progresso si espande |
Trasformando i colori delle cose in uno solo |
Il bianco |
Ho provato ad immaginare il progresso |
Come masse di uomini che si spostano |
Rincorrendo equilibri impossibili |
Mescolando il colore di una bandiera |
Con il rumore elettrico di un fast food |
Io confondo il bene con i beni |
E mi disperdo la coscienza in sensi unici |
Guarderò il progresso da lontano |
Per esserne affascinato e non coinvolto fino in fondo |
Non vedo un altro modo per salvare l’entusiasmo |
In questo mondo |
Dove ognuno tende ad inseguire |
Solo l’ideale di se stesso |
Moltiplicando il senso del potere |
Ricercando il compromesso |
Eppure noi viviamo nel progresso |
Lo utilizziamo per ascoltarci |
Per accomaodarci, per salvare l’entusiasmo |
E lo fraintendiamo con la cultura dell’immagine |
Del corpo, dell’apparenza |
Ne occupiamo le frequenze, |
e ci serviamo di certe sue estensioni |
fino a rimanerne abbronzati |
perché può sostituire anche la luce del sole |
e la ricerca di un Dio |
Così, d’istinto, cerchiamo protezione |
E poniamo distanze tra l’ieale di noi stessi |
E tutto il diverso |
Moltiplicando il senso del potere, |
ricercando il compromesso. |
Guarderò il progresso da lontano |
Per esserne affascinato e non coinvolto fino in fondo |
Non vedo un altro modo per salvare l’entusiasmo |
In questo mondo |
Dove ognuno tende ad inseguire |
Solo l’ideale di se stesso |
Moltiplicando il senso del potere |
Ricercando il compromesso |
Mi piace immaginare un altro punto dell’universo |
Opposto al nostro |
Dove un uomo divaga sul progresso del suo mondo |
Da una finestra ricavata |
In mezzo a una metropoli. |
(translation) |
I tried to imagine the progress |
Like a great sick soul |
A huge chain of causes and effects |
Large numbers and infinitesimal probabilities |
Like certain dawns of Rome |
Whose light slowly lists the trees |
Thus the line of progress expands |
By transforming the colors of things into one |
The White |
I tried to imagine the progress |
Like masses of men on the move |
Chasing impossible balances |
Mixing the color of a flag |
With the electric noise of a fast food restaurant |
I confuse the good with the goods |
And I disperse the conscience in unique ways |
I will watch the progress from afar |
To be fascinated and not fully involved |
I don't see another way to save enthusiasm |
In this world |
Where everyone tends to chase |
Only the ideal of himself |
Multiplying the sense of power |
Seeking compromise |
Yet we live in progress |
We use it to listen to ourselves |
To accommodate us, to save the enthusiasm |
And we misunderstand it with the culture of the image |
Of the body, of appearance |
We occupy the frequencies, |
and we use certain extensions of it |
until you are tanned |
because it can also replace sunlight |
and the search for a God |
Thus, instinctively, we seek protection |
And we place distances between the ideal of ourselves |
And all the different |
Multiplying the sense of power, |
seeking compromise. |
I will watch the progress from afar |
To be fascinated and not fully involved |
I don't see another way to save enthusiasm |
In this world |
Where everyone tends to chase |
Only the ideal of himself |
Multiplying the sense of power |
Seeking compromise |
I like to imagine another point in the universe |
Opposite to ours |
Where a man wanders about the progress of his world |
From a window obtained |
In the middle of a metropolis. |